Tennis

WTA Montreal 2025, la strana motivazione di Gauff: “Costretta a giocare”

Senza Aryna Sabalenka, Coco Gauff è la testa di serie n. 1 del WTA 1000 di Montreal

Filippo Re

Non sembra molto motivata Coco Gauff alla vigilia del suo esordio al WTA 1000 di Montreal come dimostrato dalle parole pronunciate dalla n. 2 al mondo nel Media Day in Canada.

La motivazione di Gauff

Pur facendo finta di scherzare, la statunitense non appare contentissima di essere in Canada: “È un torneo WTA 1000 e devo giocarlo! Davvero, però è un torneo importante, cerco di non perdermene nessuno. Essendo americana, sono molto vicina a casa ed è un viaggio molto facile per me. Mi piace comunque stare qui, la gente è super amichevole. Mi piace anche il cambiamento che avviene ogni estate tra Toronto e Montreal. Ti fa affrontare la manifestazione con una prospettiva diversa, come se tutto fosse nuovo”.

Il ricordo di Parigi

Impossibile, poi, non parlare della vittoria conquistata quest’anno al Roland Garros: “È stato un momento davvero speciale, un titolo da sogno forse perché è anche una superficie su cui mi sono sempre sentita molto a mio agio. È buffo perché, prima di Parigi, avevo vinto un solo titolo in tutta la mia carriera sulla terra e in un torneo minore. Avere ora un trofeo di questa portata sulla terra significa molto. Significa vincere quel premio dopo aver lavorato così duramente per tutto il tour, avendo prima perso le finali di Madrid e Roma. Alla fine la terza volta è stata quella buona. Mi ha dimostrato che ero in grado di riuscirci, dovevo solo aspettare che arrivasse il mio momento”.