Bruce Springsteen alla première del suo biopic: esibizione a sorpresa – VIDEO

Bruce Springsteen alla première del suo biopic: esibizione a sorpresa e un discorso tagliente sui "tempi pericolosi". Il Boss si scaglia contro paura e divisione

Il Boss è tornato, e lo ha fatto con un ruggito. La première newyorkese di Springsteen: Liberami dal nulla, il biopic che racconta l’anima tormentata dietro la creazione del capolavoro Nebraska, è stata scossa da un evento inatteso. Bruce Springsteen ha regalato al pubblico del New York Film Festival un’esibizione acustica a sorpresa, mandando in delirio la platea. Ma prima di intonare la significativa “Land of Hopes and Dreams”, il rocker ha lanciato un monito politico che ha acceso i riflettori sulla distanza tra il mito americano e la cruda realtà.

Il monito politico: “Non di paura, divisione o odio”

Prima di toccare le corde della sua chitarra acustica, Springsteen ha ribadito il suo ruolo di ambasciatore, puntando il dito contro l’attuale clima sociopolitico. “Ogni giorno accade qualcosa che ci ricorda che stiamo vivendo tempi particolarmente pericolosi,” ha tuonato il cantautore, noto per non essersi mai risparmiato in fatto di prese di posizione.

Il suo discorso si è concentrato sulla “distanza tra realtà americana e i nostri ideali, a cui spesso non siamo riusciti a restare fedeli”. Però, in un finale che è un atto di speranza e sfida, il Boss ha voluto lasciare un messaggio chiaro, ribadendo i valori in cui crede fermamente: “Per molte persone là fuori, continua ad essere una terra di speranza e sogni, non di paura, divisione, censura governativa o odio”. Un inno all’America che dovrebbe essere, non a quella che rischia di diventare.

Il cuore oscuro del film: la verità di Nebraska

Il film, diretto da Scott Cooper, non è una celebrazione superficiale, ma un viaggio nel periodo più “doloroso” e cruciale della vita e della carriera di Springsteen. La pellicola si concentra sulla realizzazione dell’album Nebraska del 1982, un lavoro acustico, cupo e tormentato, registrato su quattro piste nella camera da letto del New Jersey.

Nebraska è il momento in cui, come recitano le note di regia, Bruce “ha scelto la verità al posto delle aspettative”. Un bivio esistenziale e artistico in cui il Boss ha rifiutato le luci accecanti delle arene per guardarsi dentro. Il film, basato sul libro Deliver Me from Nowhere di Warren Zanes, promette di svelare la genesi di quelle anime in cerca di una ragione per credere.

Standing Ovation per il Boss e il “sé più bello”

Alla première non poteva mancare il protagonista del biopic, l’acclamato Jeremy Allen White, stella della serie The Bear, che si cala nei panni del rocker. Springsteen ha rivolto un tributo inaspettato all’attore, ringraziandolo pubblicamente “per aver interpretato una versione di me molto più bella“.

L’attesissimo film, con un cast che include nomi come Paul Walter Hauser e Stephen Graham, è pronto a sbarcare nelle sale italiane il 23 ottobre 2025. Un appuntamento imperdibile non solo per i fan, ma per chiunque voglia capire il peso emotivo e politico della musica di uno dei più grandi artisti viventi.