Italia-Estonia, si apre il ciclo Gattuso: analisi e precedenti

Gennaro Gattuso inizia il suo percorso sula panchina dell’Italia: il primo appuntamento sarà al Gewiss Stadium contro l’Estonia
Gennaro Gattuso, ct dell'Italia
Gennaro Gattuso (Getty Images)


Il ciclo Gennaro Gattuso sta per avere inizio. Venerdì 5 settembre il nuovo commissario tecniche farà il suo esordio sulla  panchina dell’Italia, raccogliendo l’eredità di Luciano Spalletti e, con questa, anche le complicazioni derivanti dalla partenza deficitaria nelle Qualificazioni al Mondiale del 2026. La partita contro l’Estonia aprirà una nuova era, un nuovo tentativo di allontanare quelle problematiche che hanno accompagnato la Nazionale italiana nell’ultimo ventennio.

Gattuso apre un nuovo ciclo all’insegna dell’italianità 

La scelta di Gravina e della Federazione è ricaduta su Gennaro Gattuso, con lo scopo di riportare tra i giocatori e nell’ambiente quel senso di appartenenza che negli ultimi anni è venuto meno. L’essere un ex Campione del Mondo e il carisma del tecnico, prima ancora che le idee tattiche. ‘Ringhio’ non avrà, quindi, solo il compito di riportare al Mondiale l’Italia, ma anche di ritrasmettere quel senso di amore e di italianità ormai svanito. Il primo passo sarà mosso contro l’Estonia, poi toccherà a Israele per concludere la sosta delle nazionali di novembre e rinnovare l’appuntamento a ottobre. L’Italia si presenta alla prossima sfida, sul campo del Gewiss Stadium, da grande favorita, ma anche con il compito non solo di vincere, ma di stravincere per cercare di migliorare la propria differenza reti. La sconfitta per 3-0 contro una super Norvegia pesa come un macigno e il 2-0 contro la Moldova ha valore minimo, considerando il distacco contro i norvegesi e la differenza reti di -1. 

Italia-Estonia, i precedenti fanno ben sperare

Ad andare incontro all’Italia di Gattuso sono i 7 precedenti disputati nella storia contro la Nazionale estone. Su 7 partite giocate l’Italia ha sempre vinto, sia in casa, sia in trasferta. Ma non solo. A far sorridere è soprattutto il bilancio tra gol segnati e subiti. Nel complesso, infatti, sono 20 le reti segnate dagli azzurri contro l’Estonia che, invece, solo in 2 occasioni è riuscita a replicare: nel 1994/1995 (partita terminata 4-1 per l’Italia di Sacchi) e nel 2010/2011 (vittoria per 1-2 degli uomini di Prandelli). Ancor più positivi sono gli ultimi due esiti: il 4-0 in amichevole del 2020/2021 e il 3-0 del 2010/2011. Risultati che, se si dovessero ripetere, farebbero molto comodo alla Nazionale in vista del lungo e arduo percorso che lo aspetta.

Orsolini ritrova l’Estonia: 5 ani fa il primo gol azzurro

Tra i migliori marcatori del doppio confronto – Baggio, Grifo e Cassano – nessuno fa parte della Nazionale odierna. Nella già citata vittoria del 2020/2021 in amichevole, però, ad andare a segno fu, oltre alla doppietta di Grifo e al gol di Bernardeschi, anche Riccardo Orsolini, che festeggiò la sua prima e unica marcatura in azzurro. L’esterno attualmente in forza al Bologna, rientra tra i convocati di Gennaro Gattuso per la partita di venerdì tra l’Italia e l’Estonia. E non sarà l’unico a ritrovare l’Estonia. Gli altri giocatori che presero parte al match di ormai quasi 5 anni fa furono Alessandro Bastoni, Giovanni Di Lorenzo e Manuel Locatelli (che in quell’occasione rimase in campo). Non c’era, invece, Gianluigi Donnarumma sostituito da Sirigu in campo e da Cragno e Meret in panchina.