La Juve ha deciso: Tudor esonerato, ecco chi lo sostituisce
Igor Tudor non è più l’allenatore della Juve: è ufficiale. La dirigenza bianconera ha deciso di sollevare il tecnico croato dall’incarico di allenatore della prima squadra dopo la sconfitta, la terza di fila, rimediata sul campo della Lazio nell’ottavo turno di Serie A. Alla guida dei bianconeri contro l’Udinese nel turno infrasettimanale ci sarà il tecnico della Juve Next Gen, Massimo Brambilla.
Le ultime partite deludenti
Gli ultimi risultati della Juve sono stati davvero deludenti. La Vecchia Signora è reduce da tre sconfitte di fila, tra campionato e Champions, senza nessun gol all’attivo. I bianconeri non sono riusciti a trovare la via del gol nelle ultime 4 gare e non vincono addirittura dal 13 settembre, dal successo pirotecnico per 4-3 in casa contro l’Inter. Poi, una striscia di otto partite di fila senza vittorie: cinque pareggi consecutivi e tre sconfitte. Risultati molto negativi e fatali per Tudor.
Il comunicato ufficiale
Il comunicato ufficiale: Juventus FC comunica “di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci“, fa sapere la società torinese, che ha deciso di affidare “momentaneamente la guida della Prima Squadra Maschile a Massimiliano Brambilla che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese“. Il club “ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale“.
Le parole di Tudor dopo la Lazio
“Nessun passo indietro, si fanno solo passi avanti. Un momento brutto, dobbiamo stare uniti, tutti insieme. C’è delusione. L’abbiamo preparata nel modo giusto, ma ci manca sempre qualcosa. Dietro c’è sempre lo sbaglio di qualcuno, davanti non si segna e allora si perdono le partite. Ci sentiamo malissimo, ma serve compattarsi. Tutti sono responsabili, è sempre così in questi momenti. Bisogna stare uniti, si gioca subito e con una vittoria si può ripartire. Io non penso a me stesso, non è tanto per dire. Vivo nel presente, non m’importa nulla del mio futuro. Mi interessa fare quello che posso” aveva detto Tudor dopo la sconfitta contro la Lazio.