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NBA, Tyrese Haliburton operato per la rottura del tendine d’Achille. Il lungo messaggio per i suoi fan

Dopo il dolore, doppio, per il grave infortunio e per la sconfitta in gara-7 delle finals NBA dei suoi Pacers, la stella di Indiana ha pubblicato una foto che lo ritrae in stanza di ospedale post-operazione
Tyrese Haliburton (Getty Images)

Dopo il dolore, doppio, per il grave infortunio e per la sconfitta in gara-7 delle finals NBA dei suoi Pacers, Tyrese Haliburton ha pubblicato una foto che lo ritrae in stanza di ospedale dopo l’operazione subita per ricostruire il tendine d’Achille, che l’asso di Indiana si era rotto nel corso del primo quarto dell’ultimo round contro OKC.

Allegato alla foto, un toccante e lungo messaggio dedicato ai suoi fan. “Le parole non possono esprimere il dolore di questa delusione. La frustrazione è insondabile. Ho lavorato tutta la mia vita per arrivare a questo momento ed è così che finisce? Non ha senso. … A 25 anni, ho già imparato che Dio non ci dà mai più di quanto possiamo gestire. So che ne uscirò dall’altra parte come un uomo migliore e un giocatore migliore. E onestamente, in questo momento, Achille strappato e tutto il resto, non me ne pento. Lo farei ancora, e ancora dopo, per combattere per questa città e per i miei fratelli. Per la possibilità di fare qualcosa di speciale… Indy, mi dispiace. Se c’è una base di fan che non merita questo, siete tutti voi. Ma insieme lotteremo come l’inferno per tornare in questo punto e superare questo ostacolo. Non dubito nemmeno per un secondo che mi copriate le spalle, e spero che sappiate che copro le vostre“.

“Penso che Kobe (Bryant) – si legge nel post social di Haliburton -, lo abbia detto meglio quando si è trovato in questa stessa situazione: “Ci sono problemi/sfide molto più grandi nel mondo di un tendine d’Achille strappato. Smetti di piangerti addosso, trova il lato positivo e mettiti al lavoro con la stessa convinzione, la stessa spinta e la stessa convinzione di sempre”. Ed è proprio così. Farò tutto ciò che è in mio potere per tornare a posto. Il mio viaggio per arrivare dove sono oggi non è stato casuale, mi sono spinto ogni giorno a essere grande. E continuerò a fare proprio questo. La parte più importante di tutto questo, è che sono grato. Sono grato per ogni singola esperienza che mi ha portato qui. Sono grato per tutto l’amore del mondo del basket. Non ‘devo’ passare attraverso questo, posso passare attraverso questo. Sono grato per la strada che mi aspetta. Guarda come mi riprendo da questo. Quindi, dammi un po’ di tempo, mi toglierò la polvere di dosso e tornerò subito ad essere la migliore versione di Tyrese Haliburton.”