Formula 1

Formula 1, Leclerc: “Errore nella strategia? Ho sbagliato io!”

Charles Leclerc analizza la disastrosa gara di Silverstone, ammettendo il proprio errore
Leclerc, Ferrari
Leclerc, Ferrari (Getty Images)

Una gara disastrosa quella di Charles Leclerc a Silverstone. Il pilota della Ferrari si piazza in una quattordicesima posizione che lascia spiazzati tutti i tifosi della Rossa, rimasti delusi dagli errori commessi dal monegasco. Una gara compromessa dalla pioggia, ma soprattutto da un errore dello stesso Leclerc che ha calcolato male le condizioni del terreno. Errore che ha evidenziato lo stesso Leclerc intervenendo ai microfoni di Sky Sport al termine della gara, spigando la sua interpretazione sbagliata di una gara in cui è andato storto tutto quello che doveva andare storto.

Leclerc ammette l’errore

«Nel giro di ricognizione i primi due settori erano da slick, il terzo molto era molto bagnato. Pensavo che la pista si sarebbe asciugata prima ma non è stato così. Ho sbagliato ma la cosa più preoccupante è stata la mancanza di passo: non ce n’era. Pensavo che il mio assetto da asciutto avrebbe pagato di più ma ora ho avuto la risposta. Sono molto deluso, voglio analizzare la gara con gli ingegneri perché credo che abbiamo avuto un problema grosso. Facevo fatica, rischiavo di finire fuori pista anche andando un secondo sopra il ritmo gara corretto».

Vasseur sulla gara

Anche il Team Principal della Ferrari, Fredreric Vasseur ha commentato la gara: «Gara difficile fin dal via. Charles ha scelto un azzardo: lui era molto convinto della sua scelta, aveva una sensazione forte. Poi gli interventi della Safety Car e le condizioni mutevoli – sempre a cavallo tra intermedia e soft – hanno ulteriormente complicato le cose. Il passo però non era così male, anzi era buono, McLaren a parte. Era difficile superare in aria sporca. Leclerc aveva un buon passo quando era in aria pulita. Era deluso dopo il sesto tempo in qualifica: era stato tra i primi nelle prove libere e anche ad inizio qualifica. Se poi sei in terza fila la prendi male. Ne abbiamo discusso ieri sera a cena, ho cercato di rimotivarlo a cena. Tutti commettono errori: noi e gli altri. Gli ho chiesto di concentrarsi sulla gara, ma poi abbiamo pagato il suo azzardo. Abbiamo comunque fatto un bel passo avanti in termini di performance sull’asciutto. Siamo stati i migliori nel Q2 delle qualifiche, dobbiamo ripeterci anche nel Q3. Abbiamo guadagnato punti su Red Bull e Mercedes ma il nostro obiettivo è vincere. Ora prepariamo Spa sulla base di questo weekend queste gare. Lewis faticava in aria sporta ma poi recuperava. È stato così tutta la gara: si faceva fatica a superare, ci volevano cinque o sei giri per passare una macchina».