Tennis

5° Slam a Roma? Lorenzi vola basso: “Prima superiamo Indian Wells. E su Sinner…”

Il direttore degli Internazionali d’Italia, Paolo Lorenzi, spegne l’entusiasmo del presidente della FITP Angelo Binaghi
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Sognare non costa nulla, tuttavia l’eventualità che gli Internazionali d’Italia di Roma possano essere considerati in futuro un quinto Slam da aggiungersi a Melbourne, Parigi, Londra e New York appare abbastanza remota nonostante il contagioso ottimismo del presidente della FITP Angelo Binaghi.

Lorenzi concentrato su Indian Wells

Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex tennista ora direttore del Masters e WTA 1000 di Roma, Paolo Lorenzi, mette nel mirino Indian Wells piuttosto che i quattro tornei dello Slam: “L’obiettivo è avvicinarsi a Indian Wells e magari superarlo perché sono 10 anni consecutivi che si prende il titolo di miglior Masters 1000 del circuito. I tennisti adorano stare a Roma perché amano il centro e poter cenare fuori, ma detestano il traffico che è un problema inesistente in California. Stiamo, inoltre, lavorando per migliorare l’ambiente all’interno del Foro Italico: spogliatoi rinnovati, una sala relax con dei letti e un ristorante migliore. Non so se esisterà mai un vero quinto Slam, noi sogniamo e proviamo a migliorarci”.

Con Sinner ci vorrà pazienza

Inevitabile, poi, parlare del numero uno al mondo al rientro dalla squalifica per doping: “A Jannik dovremo dare un po’ di tempo: tre mesi senza giocare non sono facili anche se in questo caso c’è il vantaggio di non essere infortunato, tuttavia dovremo essere pazienti perché ritrovare il suo miglior tennis non sarà semplice”.

Il n. 1 non corre pericoli

In ogni caso, Lorenzi è convinto che il primato in classifica dell’altoatesino non corra rischi: “Né Zverev né Alcaraz hanno la continuità per restare al passo con Sinner e un divario come quello attuale non si recupera in tre mesi”.