Wimbledon

Wimbledon 2025, Paolini miracolata: “Difficile sorridere”

In svantaggio di un set e di un break, Paolini ha sfruttato un problema fisico di Sevastova per evitare un clamoroso ko al 1° turno di Wimbledon
La tennista Jasmine Paolini
Jasmine Paolini (Getty Images)

Chiamata a confermare la finale raggiunta a Wimbledon nell’ultima edizione, Jasmine Paolini ha rischiato una clamorosa eliminazione all’esordio con Anastasija Sevastova, precipitata al n. 402 al mondo in questa fase conclusiva della sua carriera.

Paolini cupa

In conferenza stampa dopo aver rimontato un set e un break di svantaggio, la toscana fatica a essere contenta anche perché il recupero è stato agevolato da un infortunio ai muscoli lombari della lettone: “Mi ripetevo continuamente che dovevo sorridere, a prescindere da tutto. Se le cose vanno male, bisogna rilassarsi un po’, è solo una giornata no. In quel momento, è quello che pensavo: anche se era una giornata no, avevo il privilegio di essere qui. Il peggio che può succedere è perdere una partita di tennis, quindi bisogna provare a sorridere, a rilassarsi. In un certo senso, sono meno nervosa quando lo faccio, ma in questa partita era difficile avere il sorriso”.

Un match alla volta

La n. 5 del ranking WTA parla, poi, del suo approccio per il prosieguo del torneo: “Cerco di pensare ad un match alla volta: ci tengo a far bene, ovvio, ma è pericoloso pensare troppo in là, specialmente su erba perché può accadere di tutto. Ci tengo a far bene, è un torneo a cui tengo molto ma tenere le aspettative basse può aiutare. È un anno nuovo, inutile fare paragoni con quello che è accaduto la scorsa edizione. Anche l’anno scorso comunque avevo iniziato piuttosto male nel primo match. Ora la speranza è trovare un po’ più di livello dal prossimo match, di ritrovare le sensazioni migliori”.