Wimbledon maschile, 1 luglio: presentazione incontri italiani

Dopo le vittorie di Mattia Bellucci e Lorenzo Darderi, compensate dalle sconfitte di Fabio Fognini e Matteo Berrettini, sono sette i nostri connazionali in campo martedì nel singolare maschile di Wimbledon; di seguito, trovate la presentazione di tutte le sfide.
Wimbledon 2025
Martedì 1 luglio
Singolare maschile
1° turno
Ore 12:00
Faria – Sonego
Dopo una stagione sulla terra disastrosa, Sonny è tornato a esprimere un buon tennis a Halle, dove ha sfiorato l’impresa con l’idolo di casa Alexander Zverev, non sfigurando neanche a Eastbourne dove ha sconfitto l’ungherese Fabian Marozsan per, poi, arrendersi al transalpino Ugo Humbert; occhio, però, a sottovalutare il lusitano rodato da tre vittorie nelle qualificazioni.
Ore 13:30
Arnaldi – van de Zandschulp sospesa sul 6-7 6-7
Situazione complicata per il sanremese che è chiamato a recuperare ben due set di svantaggio alla ripartenza del duello con l’olandese, apparso più freddo del nostro connazionale nei momenti cruciali di entrambi i set.
Basilashvili – Musetti (7)
Per il carrarino c’è l’incognita legata all’infortunio alla coscia rimediato nella semifinale del Roland Garros con Carlos Alcaraz, tuttavia il pur esperto georgiano ci appare alla portata del semifinalista dell’ultima edizione.
Ore 14:00
Mochizuri – Zeppieri sospesa sul 2-6 3-6 6-3 7-6
Ha necessità di resettare tutto il mancino di Latina che, dopo essere arrivato a due punti dalla vittoria nel 4° set, deve trovare lo sprint per prevalere al set decisivo con il nipponico.
Sinner (1) – Nardi
Duello inedito in cui il nativo di San Candido andrà a caccia del 15° successo in fila nel circuito con gli altri tennisti italiani; l’impresa appare ampiamente alla sua portata con il marchigiano senza vittorie sull’erba in questa stagione.
Ore 15:30
Cobolli – Zhukayev
C’è un qualificato sulla strada del toscano di nascita, ma romano d’adozione, che proverà a gettarsi alle spalle il negativo torneo di Eastbourne dove è stato sconfitto al 1° turno da Jacob Fearnley.